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Un amico a sorpresa

Referente: Stefania Ligorio

Scuola: Istituto Comprensivo Statale "Preside Lucia Palazzo" – brindisi
Classe: 5 anni

L’intenzione iniziale del progetto era quella di costruire un libro tattile per un bambino con una grave disabilità psicomotoria, in modo da sollecitare le percezioni tattili delle mani dell’allievo. Dopo esser venuti a conoscenza di questo concorso, insieme ai bambini abbiamo deciso di elaborare  un racconto  incentrato sugli elementi dell’autunno, in modo che A., il bimbo con disabilità, avesse un  suo libro  sulla stagione da sfogliare  ed infine sulla gentilezza, atteggiamento  fondamentale per accogliere ogni bambino nella sezione.  Abbiamo realizzato il kamishibai e le tavole del racconto con materiale da riciclo a cui tutti i bimbi hanno lavorato secondo le proprie capacità. Alcuni hanno elaborato verbalmente il racconto, altri  hanno colorato le sequenze  e usato materiale diverso dal punto di vista tattile per delinearne i personaggi, collaborando tutti insieme alla realizzazione del progetto nell’ottica di un’inclusione educativa.

Era un giorno d’autunno, quando Rocchetta decise di cercare le castagne nel boschetto vicino casa. Il castagno si trovava poco lontano dalla casa della bimba. Rocchetta non si accorse che tra le castagne racchiuse nei loro ricci vi era anche un riccio vero e proprio.
Infatti poco prima il riccio Teo, dopo aver lavorato duramente per tutto il giorno, si era addormentato sotto il castagno, raggomitolandosi tra le foglie.
Rocchetta riempì il suo cestino di tante castagne e di ricci di castagne e raccolse anche, inconsapevolmente, il riccio Teo e si incamminò verso casa.
Arrivata a casa la bimba era cosi stanca che decise di fare un pisolino lasciando il suo cestino vicino alla porta della sua camera. Quando Teo si svegliò dal suo riposino si rese subito conto di trovarsi in un posto sconosciuto e cominciò ad avere tanta paura, guardandosi intorno e annusando l’aria si accorse di non essere in pericolo e si andò a raggomitolare nelle pantofole di Rocchetta.
Rocchetta era una bambina davvero gentile e amava tutti gli animali, cercò di calmare lo spaventatissimo Teo. A poco a poco, sentendo la voce della bambina, Teo cominciò a tranquillizzarsi e a rallentare la sua corsa. Dopo un po' Rocchetta riuscì ad infilare Teo nel suo cestino e a riportarlo sotto al castagno dove lo aveva trovato.