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Ripuliamo la spiaggia

Referente: Domenica Lombardo

Scuola: IV Istituto Comprensivo "G. Leopardi" – messina
Classe: 4 anni

Il Kamishibai «Ripuliamo la spiaggia» è stato realizzato dagli alunni di 4 anni della IV Sezione della Scuola dell’Infanzia «G. Leopardi» di Messina. Il tema trattato in questo progetto rientra tra gli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030 per la salvaguardia dell’ambiente, come indicato dal Piano per l’educazione alla sostenibilità, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una coscienza ambientale a partire dalla più tenera età per far crescere nelle nuove generazioni sempre di più il senso di responsabilità sullo stato di salute dell’ambiente, in quanto “bene comune” da tutelare e rispettare.

E’ una bella domenica di primavera, la mamma di Gaia decide di portarla a fare una passeggiata in riva al mare. La piccola è contenta non vede l’ora di giocare un po’ in spiaggia.
Mamma e figlia arrivano in spiaggia, Gaia strafelice inizia a correre e a rotolarsi sulla sabbia dorata, la mamma ne approfitta per rilassarsi un po’ al sole. Ma all’improvviso la bambina nota qualcosa di strano in acqua e incuriosita dice «Mamma vieni, vieni, guarda quanti strani pesciolini ci sono in mare!».
La mamma si avvicina alla riva e si rende subito conto che non sono pesciolini ma, ahimè, rifiuti abbandonati in spiaggia e poi finiti in mare. «Mamma non è giusto! Poveri pesciolini e poveri noi dove andremo a giocare se la spiaggia è così sporca?». Ma la mamma non si perde d’animo e dice a Gaia «Tranquilla, prendi il tuo retino ci pensiamo noi a ripulire tutto!».
Le due volenterose iniziano a raccogliere uno alla volta tutti i rifiuti. Ma la spiaggia è grande e i rifiuti sono troppi «Mamma sono stanca ma c’è ancora tanta sporcizia, non finiremo mai!» Esausta si siede a riflettere «Mamma mi è venuta un’idea! Domani chiedo alle maestre e ai miei compagni di venire ad aiutarci!».
Rientrando a scuola Gaia corre agitata incontro alle insegnanti «Maestre, maestre ho bisogno del vostro aiuto! La spiaggia dove giochiamo è sporca! Con la mamma abbiamo provato a ripulire ma da sole non possiamo farcela… serve all’aiuto di tutti voi!» Le maestre stupite, ma orgogliose della loro piccola alunna, accettano volentieri di aiutare Gaia ma allo stesso tempo tutta la comunità.
Le insegnanti iniziano a spiegare agli alunni l’importanza di gettare i rifiuti nei contenitori corretti e non in giro. I bambini così imparano che plastica e metalli vanno nel contenitore GIALLO, carta e cartone in quello BLU, vetro in quello VERDE, umido in quello MARRONE. Sono piccole regole che dobbiamo tutti rispettare per rendere la nostra amata casa chiamata «TERRA» veramente felice!
Il giorno dopo si incontrano tutti in spiaggia. E così le maestre e tutti gli alunni, accompagnati da mamma e papà, armati di retino, guanti e tanta buona volontà, iniziano a raccogliere i rifiuti abbandonati sulla spiaggia e in riva al mare e a depositarli negli appositi contenitori.
Gaia e i suoi amici adesso possono giocare sereni in una spiaggia pulita. Adesso tocca a te! Prendi il tuo retino e contribuisci a rendere il mondo più pulito...