Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” …il verbo “sognare”…
Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: “Amami!” “Sogna!” “Leggi!” “Leggi! Ma insomma, leggi diamine, ti ordino di leggere!”
“Sali in camera tua e leggi!”
Risultato?… Niente.